Educazione Ambientale ed Alimentare

Educare divertendo

Quando un bambino sente la parola educazione,  diventa molto ostile. 

Nell'immaginario dei piccoli infatti, la necessità di fissare regole necessarie per garantire un modo corretto di vivere, è un qualcosa di ostico e di ostile a cui è necessario volente o nolente ribellarsi.
Questo è insito in tutti adulti, adolescenti e bambini!
Quando poi si diventa matura si capisce che invece delle regole sono necessarie, per potersi relazionare con gli altri oltre che son se stessi.
Uno capitolo a parte è l’educazione alimentare dei ragazzi.
L’educazione alimentare, in base alla definizione proposta dall'OMS e dalla FAO, è il processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui.
Convincere un “pargolo” che è più salutare mangiare un broccoletto che una caramella per molte mamme è una missione impossibile.
Quasi come Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento…
Necessario quindi trovare delle idee per avvicinare i ragazzi al cibo sano senza “coercizione” attraverso il divertimento facendo amare i “cibi” nemici.
Come? Semplice, inventando storie, personaggi, animazioni. Cosicché il bambino possa divertirsi e non legare quel cibo ad un sapere  che non piace ma ad una esperienza ad una immagine di gioiosità e divertimento 










immagini prese da siti internet


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