Gli incendi non sono criticità!
Gli incendi boschivi, svolgono diverse funzioni, alcune positive altre negative.Purtroppo sempre più spesso le cronache parlano solo esclusivamente di molteplici casi di incendi dolosi. Incnedi che hanno distrutto ettari ed ettari di bosco, oltre ce aver distrutto case, e ammazzato persone. Dal 2000 sono state denunciate 3740 persone e 131 arrestate per reati di
incendi boschivi. Sono circa 765 mila gli ettari totali, boscata e non, percorsa da incendi
negli ultimi 10 anni, a fronte di circa 1.185.000 ettari del decennio
precedente, una riduzione pari quasi al 40% se non fosse per il dato
eccezionale del 2007. Nel
2013 è stata evidenziata una diminuzione di oltre il 50% degli incendi boschivi. Il merito della
diminuzione va soprattutto alle piogge abbondanti cadute in inverno e in
primavera e fino a ridosso della stagione estiva. Infatti, rispetto
all’andamento iniziale dei mesi di giugno e luglio, le elevate temperature
d’inizio agosto hanno portato ad una repentina impennata di roghi negli ultimi
giorni. Complessivamente, le maggiori criticità si sono riscontrate in Puglia
(356), Sardegna (262), Sicilia (242), Campania (183), Piemonte (106) e Calabria
(98). La mappa dei roghi identifica dunque la Puglia come la regione più
colpita dagli incendi.
Di questo e di altro si parlerà il 13 Novembre a Roma presso la Sala stampa della Camera, alla presentazione del primo dossier di Faremabiente.